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Sky Jump Dualsteer®
leading actor
Sky Jump K90
Il primo Sky Jump al lavoro nelle Langhe, terra di Barolo.
Il primo Sky Jump al lavoro nelle Langhe, terra di Barolo.
Solo chi conosce queste colline sa come lavorarle. Servono macchine che sappiano superare importanti dislivelli e, al tempo stesso, siano estremamente maneggevoli... e Sky Jump mi ha davvero sorpreso.
Nelle Langhe, sulle aspre colline di Monforte d’Alba, in uno dei più ricercati “cru” dedicati alla produzione di Barolo, da quattro generazioni la famiglia Conterno si dedica con passione e competenza alla coltivazione del Nebbiolo, oltre che del Barbera e del Dolcetto.
È tra i fitti vigneti che si snodano per 10 ettari lungo i pendii di questa collina che, a partire dall’ultima vendemmia, ha lavorato con assiduità il primo Sky Jump.
E i risultati ottenuti da questo trattore dal design avveniristico e dalle prestazioni d’eccellenza sono stati addirittura superiori alle attese.
“Solo chi conosce queste colline sa come lavorarle – sottolinea Giorgio Conterno – Qui abbiamo pendenze che vanno dal 25 al 40% e non ci sono sistemi a terrazze; quando piove diventa difficile muoversi su questo tipo di terreno.
Inoltre, i filari sono disposti a non più di 2,40 metri di distanza l’uno dall’altro; servono dunque macchine che vi si adattino perfettamente, che sappiano superare importanti dislivelli e, al tempo stesso, siano estremamente maneggevoli.
E Sky Jump mi ha davvero sorpreso”.
Numerosi i vantaggi che Giorgio Conterno ha potuto riscontrare lavorando in occasione dell’ultima vendemmia con il suo nuovo Sky Jump.
“Grazie al sistema Dualsteer il raggio di svolta è molto contenuto. Con Sky Jump sono facilitate le sterzate tra un filare e l’altro e chi lo guida ha una sensazione di estrema stabilità.
Infine il sistema di tensione dei cingoli e l’ottimo scaricamento di fango e terra lo rende un’alternativa, per altro di gran lunga superiore, ai tradizionali cingolati”.
Ma di Sky Jump Giorgio Conterno apprezza anche la versatilità d’utilizzo e il comfort di guida.
“Avendo vigneti distanti tra loro e dovendo usare un rimorchio per il trasporto dell’uva alla cantina, con Sky Jump, grazie al cingolo in gomma e ai 40 km/h di velocità, abbiamo potuto spostarci da un appezzamento all’altro senza dover cambiare mezzo e passare, come facevamo prima, da un cingolato a un trattore.
Ciò significa poter risparmiare tempo e abbattere i costi di un 10-20% all’anno”.
A far conoscere e provare lo Sky Jump al titolare dell’azienda agricola Paolo Conterno è stato il rivenditore BCS Borio F.lli di Alba (CN).
“Abbiamo organizzato numerose prove in campo con il semi-cingolato Sky Jump nei vigneti e nei noccioleti in forte pendenza che caratterizzano le nostre colline – spiega Andrea Borio, titolare della concessionaria Borio F.lli – ottenendo notevoli riscontri positivi.
Del resto, oggi il cliente è alla ricerca di macchine ad alto contenuto tecnologico. E Sky Jump è sicuramente un esempio della ricerca e sviluppo di BCS”.
“Siamo orgogliosi di esser stati i primi in Italia a vendere uno Sky Jump – conclude Andrea Borio – Siamo legati da sempre a BCS e apprezziamo l’impegno che l’azienda pone nella ricerca e nell’innovazione”.